La Rueda Cartonera
PRISCILIANO SANCHEZ 615 44100 Guadalajara, Jalisco, Mexico

"Una rosa para la noche" (1986) del compay Chava Rguez Vazquez y "tarde de Sole" de Sergio Fong

Miércoles de radiocarton.com pónganse orejas

Cartonear se hizo verbo!!

compartiendo la miserabilidad del ser!!

un chingo de voces

Y si, con gran animo presenciamos la función del día a día desde el Varrio Xino y sin saforifos. www.radiocarton.com

ESCRITOS DE LIBERTAD es el cuarto titulo de Literatura Penitenciaria del Estado de Jalisco, producto de los talleres de Libro Cartonero impartidos por Ateneo Tzapotlatena, el Viento y La Rueda, editoriales cartoneras https://www.facebook.com/100142468383438/posts/245070887223928/?d=n

Libertà poetica dalla reclusione Sebbene l’ultimo post dedicato alle #editorialescartoneras raccontava solo della cilena Canita Cartonera, vorrei sottolineare... che esistono diverse case editrici di libri in cartone con sede in contesti carcerari. In Argentina, l’avvocato platense Alberto Sarlo - che lavora dal 2003 con i giovani privati di libertà nel padiglione n4 del carcere di massima sicurezza n23 Florencio Varela è ricordato per aver ideato la casa editrice @cuenterosyverseros nel quale i giovani si alfabetizzano, imparano a dibattere e almeno venti hanno scritto e pubblicato poemi, racconti e saggi. I libri di cui s’è detto che tutti si regalano, nessuno si vende sono scaricabili liberamente, mentre i racconti e i poemi si possono leggere sul blog: https://cuenteros-verseros.com . Per quanto riguarda la storia del Pabellón 4, la incontrate nel documentario omonimo di #DiegoGachassin Ma non sono solo scrittori le persone ingaggiate nelle editoriali di cartone. Nel Padiglione n9 dell’Unità n31 del carcere femminile d’Ezeiza (Provincia di Buenos Aires, Argentina) è nata, grazie a due scrittrici private delle loro libertà, la casa editrice cartonera Me Muero Muerta. Liliana Cabrera e María Silvina Prieto hanno quindi deciso di formare una cooperativa per editare i propri poemi e racconti brevi dopo che Cabrera coeditò nel 2011 con la casa editrice Cartonerita Solar di Neuquén il suo primo di tre libri di poesia Obligado Tic-Tac, frutto dell’atelier di poesia diretto da María Medrano di @yonofuiorg e Claudia Prado (filmato da Marcia Paradiso nel 2012 nel documentario Lunas cautivas. Historias de poetas presas). Un’esperienza simile a #MeMueroMuerta - rinominata #BancameyPunto, come il 2nd libro di Cabrera - si è concretizzata nell’Unità n5 di Rosario, dove un gruppo di donne private delle loro libertà ma non dei loro sogni né dei loro diritti è riuscito a pubblicare nel 2013 prima in Paraguay con #FelicitasCartonera e poi, grazie a @mujerestraslasrejas con @punoyletraed - l’antologia Korazón sin control, Muertas vivasnel 2016 e Las Leonas nel 2018.

andas arrastrando la cobijeria ponte oreja!!

awex que simon!!